domenica, aprile 21, 2013

Il nuovo che avanza: Napolitano Gì

Non è sempre vero che nuovo sia sinonimo di meglio o migliore perché a volte può significare inesperienza ma in ogni caso genera sempre curiosità. Quello che è accaduto alle recenti presidenziali italiane appare grottesco: un nome rispettabile e stimabile come Stefano Rodotà non è stato eletto e degli irresponsabili leader politici si sono lavati le mani e hanno appoggiato l'attuale presidente dimissionario con la foglia di fico delle "larghe intese" (nel 2006 Napolitano venne eletto con 543 preferenze).
Non so se sia stato più deleterio lo sbaglio di chi lo ha persuaso a tornare su suoi passi o la sua scelta di accettare. Certo è, la durata costituzionale di sette anni per un presidente della Repubblica è eccessiva, esagerata nel caso di Napolitano che a giugno compirà la bellezza di 88 anni.
Un'occasione mancata a causa di giochetti infantili e dell'ottusità dei nostri politici di professione.