martedì, agosto 18, 2020

Il lavoro è tutto (per molti)... ma il tempo è prezioso

Fa molto riflettere le parole di Cesare Romiti in un intervista del 2017, scomparso oggi all'età di 97 anni:

«Ho lavorato così tanto e ho lavorato per gli altri che non ho conosciuto né i miei figli né i miei nipoti. Solo oggi mi sono accorto di cose che non sapevo esistessero, non sapevo come un bambino reagisce, com’è un bambino e come cresce»

Parole che mi fanno rabbrividire, di una persona che ha "governato" sostanzialmente l'Italia per un trentennio ma di così poca intelligenza. 

giovedì, giugno 11, 2020

Sofocle l'aveva vista lunga...

«Siamo incatenati a un folle». Sta tutta qui, in queste poche parole, la testimonianza chi sia il cosiddetto "sesso debole".

lunedì, maggio 25, 2020

Il segreto degli scacchi

Fantasia, intuito e improvvisazione sono gli ingredienti del genio negli scacchi 😉; ...parafrasando Max Zorin, il cattivo di 007 - Bersaglio mobile (A View to a Kill).

domenica, marzo 22, 2020

«La parola Dio per me non è nient'altro che l’espressione e il prodotto della debolezza umana»

(Lettera di Einstein a Erik Gutking del 3 gennaio 1954)

Per me è anche il risultato della pigrizia intellettuale che si ha di fronte agli insormontabili muri della tradizione. Albert Einstein nel 1954 non aggiunge nulla di nuovo con questo inciso rispetto ai più vecchi pensatori, Spinoza su tutti. 
La religione ha costruito sulla fragilità e pigrizia l'aldilà e l'immortalità, creando la presunzione del credente ma mascherandola come devozione. Spaziamo via il nostro egocentrismo religioso, viviamo nel bene la nostra vita che ha un inizio e una fine e diamo spazio alle nuove generazioni.

sabato, gennaio 04, 2020

Quando il Papa non fa il Papa




La virtù della pazienza è sfuggita di mano a Bergoglio l’ultimo dell’anno 2019.
D'altronde, gran parte del suo lavoro è proprio quello di abbracciare e stringere le mani dei devoti. Certamente si sarebbe comportato da gentiluomo se fosse tornato sui suoi passi dopo 1 minuto dalla bravata abbracciando la malcapitata donna, e non avesse rimandato al giorno dopo le scuse generiche (forse suggerite…?): «La pazienza dell’amore: l’amore ci fa pazienti. Tante volte perdiamo la pazienza; anch’io, e chiedo scusa per il cattivo esempio di ieri»