mercoledì, agosto 09, 2017

Le stavaganze della religiosità

Una processione parrocchiale con alla testa un'immagine mariana e presieduta dall'autorità pubblica di un parroco garante della società, il tutto condito di una fede come atto propiziatorio per avere la pioggia.
Questo ancora oggi accade della povera Italia dove si crede ingenuamente nell'illusione dell'eccezione, mentre la parte più consapevole della cristianità è indifferente, ahimè accondiscendente e attaccata a residuali momenti di rito o preghiera («Per gli italiani la parola "religione" equivale non a "cristianesimo" ma a "frequenza alle cerimonie cattoliche», Vita e Morte di Michele Serveto, Roland Bainton)