Questo ancora oggi accade della povera Italia dove si crede ingenuamente nell'illusione dell'eccezione, mentre la parte più consapevole della cristianità è indifferente, ahimè accondiscendente e attaccata a residuali momenti di rito o preghiera («Per gli italiani la parola "religione" equivale non a "cristianesimo" ma a "frequenza alle cerimonie cattoliche», Vita e Morte di Michele Serveto, Roland Bainton)
«L'illuminismo è dunque l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro, imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!» (IMMANUEL KANT)
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