sabato, luglio 12, 2008

Abusi sessuali e Chiesa cattolica: solo incompatibilità?

Papa Benedetto XVI durante il viaggio per l'Australia dove presenzierà la Giornanta Mondiale della Gioventù, si è espresso in questo modo sul tema della pedofilia e Chiesa cattolica: «Essere prete e' incompatibile con gli abusi sessuali, con questo comportamento che contraddice la santità». Quando ho letto questa breve notizia su vari giornale on line ho immediatamente pensato che implicitamente qualche status o condizione giustificasse questa violenza, ad esempio un soldato in guerra. In poche parole, quello che è incompatibile per alcuni può o potrebbe essere compatibile per altri in diverse circostanze. Quella di Ratzinger è certamente un'uscita non felice e superficiale, soprattutto in un momento dove i fatti di cronaca che trattano questa fattispecie aumentano. Sono altrattanto sicuro della buona fede e della bontà delle parole del Papa, ma su questo terreno penso occorra essere più che chiari: gli abusi e la violenza sessuale devono essere strenuamente e con forza condannati, senza alcuna condizione! Sono crimini che, sencondo il Ponteficie giustamente contraddicono la santità, ma vengono perpetrati concretamente sulla pelle di bambine/i, ragazze/i, donne e uomini. Occupiamoci delle vittime, la santità verrà da se.

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