giovedì, maggio 30, 2024

Occupante e occupato

 Il mio commento all'articolo dell'Economist "Lawfare v warfare":

 You said («Lawfare v warfare», May 25): “It is politics and diplomacy, not courts, that are the key to curbing violence and reviving two-state talks” but I don’t think so. There have been so many years (57) that policy and diplomacy have produced only the continued “suffocating” colonization and military occupation of the Palestine land, the two-people/two-state solution is no longer realistic on the ground. Courts are the last cards to bring everyone's responsibilities back, in primis Israel. 


 

mercoledì, maggio 22, 2024

...E sono 400!

 

La mia biblioteca di qualità arriva a 400 proprio con il libro biografico su Gertrude Bell, grande donna d'altri tempi: esploratrice, archeologa, cartografa, fotografa, alpinista, linguista, scrittrice, poeta, storica, agente segreto, diplomatica e madre fondatrice dell'Iraq, in una parola «al Khatun» (la Regina) del Deserto.

martedì, ottobre 24, 2023

La «soffocante» occupazione della Palestina

Mai dimenticare che "gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione [militare]. Ha visto la propria terra costantemente divorata dagli insediamenti e afflitta dalla violenza...ma le rivendicazioni del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas, così come questi spaventosi attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese".

(Considerazioni del Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres al Consiglio di Sicurezza, 24/10)                                                                                      

Ormai la soluzione dei 2 popoli/2 stati non è più realistica sul terreno. Il segretario dell'ONU ha colto e riportato al centro del dibattito esattamente il problema: la continua colonizzazione e occupazione militare della Palestina da tanto tempo.

domenica, settembre 03, 2023

«Una canzone divertente»

Una perla questo piccolo dipinto e perfetto in tutti i suoi particolari! Olio su tavoletta della seconda metà dell'ottocento, probabilmente una commisione privata dell'Impero austroungarico che riporta sul retro un cartiglio tedesco «Ein lustiges lied». 

Autore Pietro Lanzoni (1827-1899)

 


 



giovedì, gennaio 19, 2023

«Il tempo e il caso raggiungono tutti» (Qoèlet 9:11)

E' la semplice realtà che anche un libro della Bibbia (chiamato anche «Ecclesiastes» nella Bibbia greca, cioè il «Predicatore») insegna e sottolinea il trionfo della vanità delle cose umane, molto lontano dai dogmi del nuovo Testamento.

martedì, novembre 15, 2022

L'ateo Benito Mussolini si scaglia contro il dogma religioso

Non sapevo e con sorpresa ho letto uno scritto del 1904 di un giovane Mussolini non ancora ventunenne sulle ragioni della Scienza («prima di domandarsi il "perché" vuol conoscere "il come"» ricordando il motto di Lavoisier «nulla si crea, nulla si distrugge», ma aggiungo io tutto si trasforma) nei confronti della religione, davvero interessante. Con termini davvero duri definisce la religione «una malattia psichica, del cervello, è una contrazione e una coartazione dell'individuo, il quale, se profondamente religioso, si presenta a noi come un anormale», e di conseguenza «l'"uomo religioso" è un anormale».

Concludo riportando il commento sul dogma

«Il dogma è l'assurdo, perché significa l'immobilismo e l'assoluto. Nulla in questo mondo vi è di assoluto, ma tutto è relativo. Niente di eternamente immobile, ma continua trasformazione, movimento perenne di forze. Il dogma si presenta alla Ragione umana come un ostacolo al progresso, perché impone dei limiti allo stimolo angoscioso, ma salutare, della ricerca, perché frena la libera espansione di tutte le energie intellettuali. Noi vogliamo la critica, la discussione, ammettamo il dubbio in tutto; ma il dogma è la negazione della critica, la condanna del dubbio. Mentre il dogma rappresenta la fissità, la cristallizzazione del pensiero umano negli angusti limiti di una formula, la scienza invece agilmente si trasforma; assimila ogni nuova scoperta, modifica - se occore - i suoi metodi d'indagine; è pronta a cancellare tutto un passato, se risconosciuto falso. Nel nome del dogma fu detto: Devi credere se vuoi capire! Nel nome della Scienza diciamo: Prima comprendi e poi crederai! La Scienza non vuole imporre a nessuno le sue conclusioni perché animata  da un largo spirito di tolleranza; il dogma invece pretende la fede, la stupida fede del montone e guai alle coscienze! In altri tempi ardevano i roghi; oggi, diminuito il potere politico della Chiesa, vi sono le bolle e le scomuniche del Vaticano» (Dio non esiste, Mussolini Benito)      


lunedì, novembre 01, 2021

Quel genio di Gianni Rodari

Nel lontano 😄 1988 frequetavo la seconda media e la professoressa di italiano con tutta la nostra classe si era impegnata a mettere in scena la novella di Gianni Rodari "C'era due volte il barone Lamberto", e mi era toccata la sorte di impersonare il "cattivo" nipote Ottavio. E' stata l'occasione fortuita durante le prove di imparare le prime mosse di scacchi ma anche nutrire la forte curiosità verso questo autore di scritti per ragazzi.

Ora riporto il suo pensiero religioso che da ragazzo (ovviamente) è stato cattolico:


«Ho scelto di vivere senza una religione e di impegnarmi in una direzione che mi sembra di assorbire abbastanza le mie capacità di impegno morale sia la capacità di autocritica, per me essenziale come l'esame di coscienza per i cattolici. In realtà credo che questo problema durerà molto di più dei disagi sociali, perché, anche quando avremo risolto tutti i problemi sociali e non esisteranno le ingiustizie, prepotenze, errori nei rapporti umani, esisterebbe poi sempre il problema dell'individuo di fronte alla morte. La religione sarà sempre un terreno su cui è possibile che nascano domande [e mai risposte certe, dico io]. Anzi, sono convinto che in una società migliore queste domande prenderebbero più rilievo di quanto non ne abbiano ora. Tuttavia mi sembra che adesso queste domande e questo tipo di impegno siano usati molto spesso per distogliere l’attenzione dai problemi reali che si possono risolvere, dalle ingiustizie reali che si possono combattere, dalle prepotenze reali a cui si può mettere fine. Cominciamo a fare questo, poi se è il caso penseremo a Dio. Può darsi che in futuro Dio esista, non lo so. Oggi ritengo che sia più importante risolvere i nostri rapporti fra uomini, fra classi e fra paesi, anche se sono convinto che questo non metterà fine ai problemi individuali. Non è facile essere completamente laici»      (Lezioni di fantastica. Storia di Gianni Rodari, di Roghi Vanessa)

venerdì, gennaio 08, 2021

La giocherellona

 


Irrompe lo splendore del dipinto, un volto suadente intento a farsi scivolare delicatamente tra le mani una collana ma al contempo occhi che rapiscono. Una curiosità sull'autrice, Maria Szantho (1897-1998): nei primi anni '50 l'ambasciata sovietica a Budapest la ingaggiò per un ritratto di Stalin ma questi improvvisamente morì il 5 marzo 1953.

martedì, agosto 18, 2020

Il lavoro è tutto (per molti)... ma il tempo è prezioso

Fa molto riflettere le parole di Cesare Romiti in un intervista del 2017, scomparso oggi all'età di 97 anni:

«Ho lavorato così tanto e ho lavorato per gli altri che non ho conosciuto né i miei figli né i miei nipoti. Solo oggi mi sono accorto di cose che non sapevo esistessero, non sapevo come un bambino reagisce, com’è un bambino e come cresce»

Parole che mi fanno rabbrividire, di una persona che ha "governato" sostanzialmente l'Italia per un trentennio ma di così poca intelligenza. 

giovedì, giugno 11, 2020

Sofocle l'aveva vista lunga...

«Siamo incatenati a un folle». Sta tutta qui, in queste poche parole, la testimonianza chi sia il cosiddetto "sesso debole".

lunedì, maggio 25, 2020

Il segreto degli scacchi

Fantasia, intuito e improvvisazione sono gli ingredienti del genio negli scacchi 😉; ...parafrasando Max Zorin, il cattivo di 007 - Bersaglio mobile (A View to a Kill).

domenica, marzo 22, 2020

«La parola Dio per me non è nient'altro che l’espressione e il prodotto della debolezza umana»

(Lettera di Einstein a Erik Gutking del 3 gennaio 1954)

Per me è anche il risultato della pigrizia intellettuale che si ha di fronte agli insormontabili muri della tradizione. Albert Einstein nel 1954 non aggiunge nulla di nuovo con questo inciso rispetto ai più vecchi pensatori, Spinoza su tutti. 
La religione ha costruito sulla fragilità e pigrizia l'aldilà e l'immortalità, creando la presunzione del credente ma mascherandola come devozione. Spaziamo via il nostro egocentrismo religioso, viviamo nel bene la nostra vita che ha un inizio e una fine e diamo spazio alle nuove generazioni.

sabato, gennaio 04, 2020

Quando il Papa non fa il Papa




La virtù della pazienza è sfuggita di mano a Bergoglio l’ultimo dell’anno 2019.
D'altronde, gran parte del suo lavoro è proprio quello di abbracciare e stringere le mani dei devoti. Certamente si sarebbe comportato da gentiluomo se fosse tornato sui suoi passi dopo 1 minuto dalla bravata abbracciando la malcapitata donna, e non avesse rimandato al giorno dopo le scuse generiche (forse suggerite…?): «La pazienza dell’amore: l’amore ci fa pazienti. Tante volte perdiamo la pazienza; anch’io, e chiedo scusa per il cattivo esempio di ieri»    

venerdì, giugno 14, 2019

Semplicemente un capolavoro


Interno con fanciulla, Giuseppe Ricci (Genova 1853 - Torino 1901, olio su tela)

lunedì, marzo 04, 2019

Intimità femminile


Nudo di donna in un interno, Francesco Longo Mancini (Catania 1880 - Roma 1953, olio su tela)


Opera esposta al Circolo Artistico di Palermo nel 1954 e al Circolo della Stampa di Palermo (Teatro Massimo) nel 1959.

lunedì, ottobre 22, 2018

L'etica della resposabilità

Grazie a Lutero abbiamo «la fine della precettistica, a favore di un'etica della responsabilità» perché «le opere sono buone perché nascono dalla relazione che Dio ha stabilito con l'uomo... Esse sono il frutto, e non la condizione del perdono. Poichè la sostanza del sacramento sta nel perdono gratuito che Dio promette e al quale bisogna solo affidarsi, il ruolo del sacerdote si riduce a quello di semplice messaggero. Ben lontano dall'inquisire e tormentare alla ricerca di peccati dimenticati, egli è soltanto un fratello che annunzia l'evangelo della grazia». Di conseguenza, siamo di fronte a un punto nevralgico del pensiero luterano nello «spostamento dall'opera del clero all'oggettività e antecedenza della grazie... dopo questo spostamento, come si sarebbe potuta giustificare  più a lungo la conservazione di un ceto separato, col compito riservato di amministrare il patrimonio dei 'meriti', di decidere a chi, a quali condizioni potesse essere distribuito?»
Da ciò scaturiranno gravide conseguenze «non tanto ai suoi colleghi teologi e ai argomenti teorici, ma alle implicazioni istituzionali, organizzative, politiche... il ripensamento di un intero modo di organizzare la vita religiosa» (Silvana Nitti, Lutero)  

lunedì, maggio 28, 2018

La Repubblica presidenziale

Siamo passati in un giorno da una repubblica parlamentare a una presidenziale...

lunedì, febbraio 26, 2018

Le storture della penitenza cattolica

La sostanza del pensiero di Lutero:
«non c'è un prima e un dopo nei quali l'uomo possa spostarsi da una condizione di peccato a una di santità. Per tutta la vita egli rimane un peccatore rivestito da Dio della sua giustizia» (Silvana Nitti, Lutero, p. 76)

mercoledì, agosto 09, 2017

Le stravaganze della religiosità

Una processione parrocchiale con alla testa un'immagine mariana e presieduta dall'autorità pubblica di un parroco garante della società, il tutto condito di una fede come atto propiziatorio per avere la pioggia.
Questo ancora oggi accade della povera Italia dove si crede ingenuamente nell'illusione dell'eccezione, mentre la parte più consapevole della cristianità è indifferente, ahimè accondiscendente e attaccata a residuali momenti di rito o preghiera («Per gli italiani la parola "religione" equivale non a "cristianesimo" ma a "frequenza alle cerimonie cattoliche», Vita e Morte di Michele Serveto, Roland Bainton)